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I nostri macchinari

Fotofinder

Fotofinder

Il FotoFinder è uno strumento di ultima generazione nel campo della dermatologia, progettato per garantire una diagnosi precisa e affidabile delle patologie cutanee. Utilizzato principalmente per la mappatura dei nei e la diagnosi precoce del melanoma, il FotoFinder rappresenta un punto di svolta nell'identificazione e nel monitoraggio delle lesioni cutanee.


Grazie alla tecnologia Total Body Mapping, il FotoFinder è in grado di acquisire immagini dettagliate di tutto il corpo, creando una mappa completa delle lesioni cutanee. Questo consente di monitorare l’evoluzione di nei e altre anomalie nel tempo.


Con l'ausilio di una fotocamera ad altissima risoluzione e sistemi di ingrandimento avanzati, il FotoFinder permette di analizzare ogni lesione nel minimo dettaglio. Le immagini dermatoscopiche offrono una visione chiara delle strutture interne dei nei, facilitando la distinzione tra lesioni benigne e maligne.


Il sistema integra algoritmi di intelligenza artificiale per supportare il dermatologo nella valutazione delle immagini. L’IA analizza parametri specifici, fornendo un punteggio di rischio che aiuta a identificare lesioni sospette con maggiore rapidità ed efficacia.


Tutte le immagini e i dati raccolti vengono archiviati digitalmente, permettendo un confronto accurato tra visite successive. Questo è particolarmente utile per rilevare cambiamenti nel tempo, essenziali per una diagnosi precoce.

Trattamento di infiammazioni cutanee da acne o rosacea

Trattamento di infiammazioni cutanee da acne o rosacea

La nostra tecnologia stimola i sistemi di autoriparazione spontanei della pelle in modo non distruttivo e indolore, senza danneggiarla. Adatta sia per patologie infiammatorie che per trattamenti estetici, questa tecnologia è efficace nel calmare, rivitalizzare e ripristinare la salute della pelle tramite l'energia luminosa fluorescente (FLE). Il trattamento non aggiunge nulla; semplicemente tira fuori il meglio dalla pelle. Stimola i meccanismi di autoguarigione della pelle.


È efficace sia nel curare patologie infiammatorie che nei trattamenti estetici, Destressa e rivitalizza la pelle, Non distruttivo, non sistemico e indolore, Adatto per tutto l'anno, anche d'estate.

Fototerapia

Fototerapia

La fototerapia UVB a banda stretta è un trattamento che permette di applicare i raggi UVB a banda stretta sulla pelle al fine di curare molti disturbi di tipo dermatologico. La caratteristica dei raggi UVB a banda stretta è quella di consentire un intervento sulla pelle senza danneggiarla e senza rischiare di provocare l’insorgenza di tumori cutanei.


La fototerapia a raggi UVB a banda stretta viene utilizzata per curare alcune patologie infiammatorie della pelle tra cui la psoriasi, la dermatite atopica e il lichen ruber planus che è un’eruzione pruriginosa contraddistinta da piccole papule. Questo trattamento è utile anche per curare la vitiligine, ovvero quella condizione in cui la pelle tende a mutare di aspetto e colore a causa della mancanza di melanina. I raggi UVB a banda stretta riescono a stimolare la melanina facendola risalire fino agli strati superficiali e agendo sul colorito bianco assunto dalla pelle.

Terapia fotodinamica

Terapia fotodinamica

La terapia fotodinamica (in inglese PhotodynamicTherapy o PDT) è un trattamento dermatologico che permette di intervenire per la cura di diverse condizioni patologiche o estetiche a carico della pelle: acne, lesioni dovute a fotodanneggiamento o a invecchiamento cutaneo, cheratosi attiniche o solari, lesioni pre-tumorali e lesioni tumorali.


La terapia fotodinamica si basa sulla luce e sull’applicazione di una sostanza fotosensibilizzante sotto forma di crema. Applicata sulla pelle, la crema innesca una reazione ossidativa solo nelle cellule dell’epidermide patologiche causandone l’eliminazione e favorendo la sostituzione con cellule nuove. La terapia fotodinamica è un trattamento che utilizza l’irradiazione di piccole aree cutanee per la cura di diverse condizioni dermatologiche in campo oncologico ed estetico. In campo oncologico – campo per il quale la terapia è nata – viene adoperata per il trattamento di lesioni pre-tumorali e tumorali, in caso di carcinoma basocellullare, carcinoma a cellule squamose (malattia di Bowen).


La terapia è indicata anche in caso di cheratosi attiniche del viso e del cuoio capelluto. L’efficacia della terapia ne ha fatto un riferimento anche nel trattamento di altre condizioni: danni da esposizione al sole (fotodanneggiamento) a volto, decolletèe mani; acne, brufoli, verruche. Benché si tratti di un uso diretto a ottenere un beneficio estetico, il trattamento deve essere sempre prescritto ed eseguito da personale medico specializzato.

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